Vagone N3
Autore: Arianna PetrosinoCollana: SingolariLo sapevi che ad Amsterdam ci sono duecentocinquantamila alberi? Non ci siamo presentati, ma io ti do lo stesso del tu. Shhh. Zitto. Non dirmi il tuo nome, io non ti dirò il mio e scenderemo da questo treno senza esserci mai conosciuti e potremo fare, dire e pensare quello che vorremo senza farci troppi problemi.
Acquista
Formato libro cartaceo: 0€Formato libro e-book: 0.99€
Prodotti correlati
-
ScegliQuick View
Books Box Vol. IV
0 di 5È lo spazio che LiberAria dedica alla scoperta delle nuove voci della narrativa italiana. SINGOLARI sono le storie (short stories ) e SINGOLARI sono i punti di vista con cui gli autori osservano il mondo per raccontarcelo.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Scatti
0 di 5Tutti ti videro mentre correvi via. Scavalcavi la balaustra, saltando il muretto. Tutti ti videro inciampare nei pantaloni troppo larghi, e imprecare prima che ricominciassi a correre. Ma nessuno ti guardò per davvero. Eri come la macchiolina nera sull’obiettivo della macchina fotografica, quella di cui nessuno si cura, e che poi si fa notare in tutta la sua importanza nascosta quando si sviluppano le foto.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Scarpe a colazione
0 di 5La signora ha i piedi gonfi. Sarebbe bello scoprire come farà a togliersi le scarpe quando sarà tornata a casa. Deve aver faticato molto per infilarle.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Vale
0 di 5Il palco era basso tanto che alle mie ginocchia ci arrivavano le teste di quelli che m’avrebbero ascoltato. Però era sempre così, quando facevamo le gare al Puddhu Bar. C’erano due livelli: io, il beat che batteva, la mia voce.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
La vita naturale
0 di 5Non si può vivere senza nemici. Sarebbe possibile in un posto caldo, schermati da protezioni solari che profumano di agrumi e hanno il colore dei pastelli. Sarebbe possibile in un posto freddo, i piedi coperti da calzettoni di lana, la gola nascosta nelle pieghe di un collo alto e musica quadrifonica che vibra sulla moquette. Diversamente no, non è possibile.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Nessuno è tornato
0 di 5Dalle nostre parti si raccontano troppe storie. Non tutte sono vere. Quella che riguarda la casa dei comunisti sulla cima della collina, per esempio, non è vera per niente. Lo posso dire perché in quella storia ci sono anche io.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Tutto passa, tutto
0 di 5La panchina è come una barca che scivola mentre il sole si infila nelle scarnificazioni che riproducono iniziali e cuoricini e parolacce nelle palazzine bianche a cento metri dal tappeto di foglie. Lei ha la carnagione dei cereali, lui muove le dita lunghe sulla fascia verde che le tiene i capelli. Profumano di mela.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
La penultima cosa
0 di 5Prima dell’apertura Celeste metteva fuori l’ingresso tutte le cose di immediato consumo che attirano i clienti. Sulla destra una griglia, per dimensioni e ricorrenza, con biglietti d’auguri, a fianco uno scaffale con quaderni, rubriche, agende e block notes. Dall’altra parte una cassettiera di legno con articoli di cancelleria.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Books Box Vol. III
0 di 5È lo spazio che LiberAria dedica alla scoperta delle nuove voci della narrativa italiana. SINGOLARI sono le storie (short stories ) e SINGOLARI sono i punti di vista con cui gli autori osservano il mondo per raccontarcelo.
ScegliQuick View -
ScegliQuick View
Passione Cafè
0 di 5Prima stazione. “Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei giudei?” ed essi di nuovo gridarono: “crocifiggilo!”. Salvo aveva voluto per tutta la vita un fidanzato che fa regali inaspettati, motivati da nient’altro che dall’amore.
ScegliQuick View